
Il percorso annuale di secondo livello in presenza consta di sei seminari e due gite ed include una parte pratica ed esperienziale.
Per accedere al secondo livello è necessario aver terminato il primo livello.
Docenti: Micaela Balìce e Nicola Diego Dentico
Astrologia Medica e magia rituale d’occidente – 32 ore
Simboli astrologici e meditazioni planetarie: anche nella tradizione popolare le conoscenze sull’influenza degli astri sono passate e sono state tramandate come indicazioni per migliorare la sinergia tra energia del rimedio e individualità della persona.
In particolare l’influenza planetaria sulle segnature e quella della luna sui liquidi, le gravidanze, i parti e sullo stato di salute in generale.
In questo seminario:
Simboli astrologici
Influenze dei 7 pianeti e sciamanesimo tradizionale
Meditazioni astrologiche
Influenze lunari sulla salute e sulla malattia
Segni zodiacali e anatomia
Segnature astrologiche sulle erbe
Docente: Micaela Balìce
Santeria popolare italiana – 16 ore
La preghiera è il primo metodo di cura utilizzato dai popoli nel tempo e nello spazio, come concordano studiosi di vari campi.
La devozione per i Santi è una delle tradizioni più profonde e tenaci della nostra cultura italiana e vede Santi specializzati in particolari malattie “a cui votarsi”.
Il rituale e la preghiera sono fondamentali per mantenere viva la speranza e di conseguenza quegli ormoni che lavorano per innalzare le nostre difese immunitarie.
Recuperare il culto dei santi guaritori secondo la tradizione italiana è un modo per approfondire la consapevolezza degli strumento di auto-guarigione di cui siamo naturalmente dotati oltre che di recuperare la visione mistica dell’esistenza secondo la nostra tradizione.
In questo seminario:
Il culto dei santi in Italia
Pensiero magico e spiritualità
I santi guaritori
Tecniche di divinazione come tecniche di introspezione creativa – 16 ore
L’utilizzo del linguaggio simbolico e archetipale come strumento di introspezione (che diventa chiaro-veggenza: vedere con chiarezza) è antico quanto l’uomo.
Che siano i biblici sassolini bianche e neri, i gambi dell’achillea dell’I-Ching o le carte dei tarocchi, l’uomo sa entrare in contatto con il linguaggio simbolico e trovare, attraverso quella che Jung ha chiamato sincronicità, un nesso con le risposte che cerchiamo e le conoscenze che abbiamo incamerato ma che non sono sempre razionalmente disponibili.
In questo percorso verranno indagati i metodi divinatori tipici della tradizione italiana, le loro potenzialità ed i loro limiti nell’uso in medicina popolare.
In questo seminario:
storia e metodi divinatori
linguaggio simbolico e archetipi
la mente intuitiva e gli stati meditativi
strumenti e tecniche tradizionali (specchi, carte, radiestesia)
Docente: Nicola Diego Dentico
I Benandanti – 16 ore
Nella medicina popolare italiana il sogno è sempre stato tenuto in grande considerazione non solo come ampliamento della visione ma anche come potenziale luogo di intrusioni altre.
Nell’universo magico medievale, una grande attenzione era data al viaggio onirico. Che fosse il “volo al sabba” delle streghe o la battaglia per la fertilità dei Benandanti, spesso la porta alla realtà separata erano le solanacee, la medicina dimenticata d’Europa.
In questo seminario:
Il sogno nella tradizione popolare italiana: benandanti e streghe
Sciamanesimo europeo
Solanacee e unguenti
Il Regno Segreto – 16 ore
Nella tradizione popolare italiana esistevano una serie di spiriti di natura, trasformatici poi in spiritelli e folletti, che erano a protezione del bosco, delle fonti ma anche delle case: elementali che permettevano di entrare in relazione con la natura in modo armonico.
Azioni sbagliate potevano portare all’ira di queste creature e il folklore ha lasciato testimonianza, anche attraverso le fiabe, dei modi migliori per ingraziarsi il “piccolo popolo” e conservare una buona relazione con la natura di cui è custode.
In questo seminario:
Il bosco come luogo sacro
Spiriti di natura e silvoterapia nella tradizione italiana
Esseri della foresta e dame del lago
Due gite: 4 ore
I seminari della S.Me.P.It. sono riconosciuti dallo CSEN – settore olistico come monte ore valido per l’attestato di Naturopatia in collaborazione con la Scuola di Metaerboristeria di Firenze.
Il monte ore totale del secondo livello è di 100 ore.
Per seguire i seminari del secondo livello S.Me.P.It. è necessario aver frequentato i seminari di Primo Livello.
Le gite
Verranno proposte quattro gite tra le seguenti che non si sono effettuate nel primo anno:
• Museo di Etnomedicina A. Scarpa, Genova
• Aosta: Collegiata dei santi Pietro e Orso ed i misteri del pre-cattolicesimo
• Parco del Santuario di Crea (Al) e riconoscimento erbe spontanee
• S. Secondo di Cortazzone (At) simboli di guarigione nell’architettura romanica
• Santuario di Oropa (Biella): il potere di guarigione nel culti delle Madonne Nere

Per essere sempre aggiornati o conoscerci meglio seguici su FB
)O(